Space economy

• Autore: Simonetta Di Pippo

Descrizione:

Secondo la definizione dell'OECD la space economy è l'insieme delle attività e dell'uso delle risorse spaziali che creano valore e benefici per l'umanità nel corso dell'esplorazione, comprensione, gestione e utilizzo dello spazio. La space economy include tutti i soggetti, pubblici e privati, impegnati a sviluppare, fornire e utilizzare prodotti e servizi legati allo spazio: ricerca e sviluppo, costruzione e uso delle infrastrutture spaziali (stazioni a Terra, veicoli di lancio, satelliti), applicazioni derivanti dallo spazio (strumenti di navigazione, telefoni satellitari, servizi meteorologici ecc.), come pure le conoscenze scientifiche che ne scaturiscono. La space economy va dunque ben oltre il settore spaziale in senso stretto, perché si estende agli impatti sempre più pervasivi e mutevoli dei prodotti, dei servizi e delle conoscenze che dallo spazio derivano. Molte sono le applicazioni che in altri settori beneficiano dei dati e delle tecnologie spaziali: si pensi all'agricoltura, alla protezione dell'ambiente, alla gestione delle risorse naturali e ai trasporti, per citarne solo alcuni. La space economy vale oggi a livello globale 469 miliardi di dollari, con previsioni di crescita percentuale a due cifre per i prossimi decenni. Ma ciò che più conta è che offrirà opportunità anche ai paesi meno sviluppati, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Da queste considerazioni decolla l'affascinante viaggio che riempie le pagine di questo libro: esplorazioni e turismo spaziale, comunicazioni extra-terrestri, economia degli asteroidi, nuovi prodotti «Made in Space» ma anche detriti spaziali che vagano nel traffico di orbite sempre più congestionate. Il futuro è davvero dietro l'angolo, non resta che attrezzarsi dotando il nostro capitale umano di tutte le conoscenze necessarie. Prefazione di Giovanni Caprara.

Recensione:

La rivoluzione prossima ventura è adesso: qui non si parla di fanta-scienza ma di scienza anticipata.
Nel 2022 il valore della Space Economy si stima in 450 miliardi di dollari che potranno decuplicare in pochi decenni.
Lo spazio non stà solo a 100 km di altezza, ma è qui presente nella quotidianità: navigazione, trasmissioni radio-video, meteorologia...
Le applicazioni derivate dalle missioni spaziali degli ultimi cinquanta anni sono infinite: miniaturizzazione, abbigliamento termico, lenti antigraffio, microcircuiti, sviluppo nuove terapie mediche, nuovi medicinali, studio cambiamenti climatici, ... l'assenza di peso nei laboratori delle stazioni spaziali apre le porte a qualunque ricerca STEM (science, technology, engineering and mathematics).
Il libro riassume in meno di 200 pagine lo status quo del settore: dai trattati internazionali che regolamentano l'accesso allo spazio, al ruolo che esso avrà sulle generazioni future, dalle nuove costellazioni satellitari, alla difesa spaziale dai rischi di impatto, dall'accesso illimitato a risorse infinite (la regolite lunare è ricca di preziosi elementi, gli asteroidi sono miniere a gravità risibile,..), al turismo spaziale, e poi gli avamposti scientifici sulla Luna, la colonizzazione di Marte, la collaborazione internazionale fra enti governativi e investitori privati, i nuovi prodotti MiS (“Made in Space”) ...

Un numero è spaventoso in merito all’economia degli asteroidi: il valore attuale delle risorse minerarie presenti sull'asteroide 16 Psyche vale 10 miliardi di miliardi di dollari (70'000 volte l'economia mondiale odierna): la NASA lancerà quest'anno una sonda robotica per lo studio di questo tesoro spaziale.

La nuova frontiera non è più quella dei pionieri verso Ovest, ma di coloro che guardano in alto.

Voto: 3.5/5