Mark Watney è stato uno dei primi astronauti a mettere piede su Marte. Ma il suo momento di gloria è durato troppo poco. Un'improvvisa tempesta lo ha quasi ucciso e i suoi compagni di spedizione, credendolo morto, sono fuggiti e hanno fatto ritorno sulla Terra. Ora Mark si ritrova completamente solo su un pianeta inospitale e non ha nessuna possibilità di mandare un segnale alla base. E in ogni caso i viveri non basterebbero fino all'arrivo dei soccorsi. Nonostante tutto, con grande ostinazione Mark decide di tentare il possibile per sopravvivere. Ricorrendo alle sue conoscenze ingegneristiche e a una gran dose di ottimismo e caparbietà, affronterà un problema dopo l'altro e non si perderà d'animo. Fino a quando gli ostacoli si faranno insormontabili...
Emozioni: tante, intense e molta suspense fino all'epilogo. L'esplorazione di Marte, auspicata come prossima pietra miliare dell'astronautica, è affrontata con realismo e pragmatismo: risultato ... Marte non è dietro l’angolo e non ci andremo fra qualche lustro! Molti lettori troveranno tediosi i passaggi tecnici (da Nerd, come letto in qualche recensione), ma sono indispensabili nell'economia del romanzo. Certo Mark, il solitario ironico brillante naufrago, risolve con disumana maestria compiti impossibili; il suo Io, la sua personalità è piatta come una lastra di marmo; i vari personaggi al contorno sembrano delle belle statuine a corollario...Ma se cercate una lettura di evasione che vi proietta in una rutilante Avventura al cui richiamo non si può scappare... beh allora l’avete trovata! Consiglio di leggere questo libro e poi vedere il film di Ridley Scott prodotto dalla 20th CF...
Quando la fantascienza diventa un vaido strumento di divulgazione: merita la lettura anche se solo volessimo conoscere meglio il pianeta rosso. Per la serie... non solo scienza!
Voto: 4/5