Il futuro dell’umanità

• Autore: Michio Kaku

Descrizione:

Asteroidi vaganti, cambiamenti climatici, sovrappopolazione: il nostro pianeta non è sicuro come sembra. In un futuro non troppo lontano l'umanità potrebbe essere costretta ad abbandonarlo e a colonizzare lo spazio, partendo dalla Luna e dal sistema solare per poi spingersi verso le stelle e le galassie, fin oltre i confini dell'universo conosciuto. E anche senza la minaccia di una catastrofe incombente basterà la nostra innata curiosità a spingerci verso nuovi orizzonti: grazie agli sviluppi sempre più rapidi della robotica, della biotecnologia e delle nanotecnologie saremo in grado di fondare città autosufficienti su pianeti distanti anni luce, costruire razzi come l'Enterprise di Star Trek o il Millennium Falcon di Star Wars, a energia nucleare o ad antimateria, utilizzare i buchi neri come scorciatoie per esplorare universi paralleli. Creeremo automi autoreplicanti e intelligenti che svolgeranno per noi i lavori più pesanti e rischiosi, modificheremo la nostra struttura corporea per adattarla ad atmosfere a noi incompatibili e forse, un giorno, potremo fare a meno dei nostri corpi per spostarci nel cosmo sotto forma di pura coscienza, alla velocità della luce, realizzando il sogno più antico della nostra specie: l'immortalità. Tra una partita di football marziano e un ipotetico incontro con alieni ipertecnologici, Michio Kaku accompagna il lettore nel viaggio che porterà l'umanità oltre i confini dello spazio e del tempo, rendendola finalmente una specie multi planetaria, multi galattica e multidimensionale.

Recensione:

Il punto di contatto fra Asimov e la scienza del 2020.

Nella sua formazione di scienziato, l’autore nel prologo segnala l’importanza della “Trilogia della Fondazione” e di altri libri di fantascienza della golden age americana.

Con notevole fantasia e audace (o forse meglio dire utopico) spirito visionario, in poco meno di 400 pagine, eccoci trasportati verso un futuro al di fuori della Terra, verso le stelle fra le galassie … e oltre attraverso un transumanesimo tecnologico capace di assicurarci l’immortalità!

Ambizioso.. vero? Eppure, Kaku non parla a vanvera: è tra i massimi esponenti mondiali della teoria delle stringhe, in rete trovate innumerevoli suoi articoli di fisica teorica e astronomia, compare in numerosi programma televisivi con un riscontro planetario.

Se qualcosa sia plausibile e non violi le leggi fisiche, allora è realizzabile (almeno in linea teorica): diventa un mero problema ingegneristico/economico che nel tempo sarà risolto! Facile vero? Ecco allora vaticinate le conquiste di Marte, dei satelliti dei pianeti gassosi, delle comete nella nube di Oort le quali faranno da stazioni di servizio per le stelle limitrofe, dove arriveremo attraverso viaggi generazionali, oppure con trasferimento laser (splendida idea questa!), diventando quella civiltà galattica di Tipo III auspicata e magnificamente raccontata nei libri di Asimov.

Come facciamo tutto ciò? Bazzecole: ascensori spaziali per costruire razzi nucleari a fusione, o ad antimateria che sfruttano la meccanica quantistica per curvare lo spazio-tempo e tuffarsi in un ponte di Einsten-Rosen (il wormhole di Interstellar) utilizzando l’energia negativa della materia oscura!!!

Perché portarsi addietro 70 kg di materiale biologico quando possiamo scaricare il nostro connettoma in un computer, cavalcare l’universo a cavallo di un raggio luminoso che trasporta la nostra memoria e visitare ogni angolo dell’universo senza alcun limite biologico?

Anche quando l’ultima stella si sarà spenta, useremo l’energia oscura del vuoto! Ancora più avanti, in un futuro inimmaginabile, quando il “big chill” avrà annullato ogni risorsa energetica portando la morte termica universale… niente paura... ci trasferiremo in uno degli infiniti universi bolla limitrofi, oppure ce ne andremo a spasso in un’altra dimensione!

Insomma, non ponetevi limiti: amanti della fantascienza o lettori avidi di scienza, lasciatevi trascinare in questa storia galattica; emancipatevi dagli stretti confini temporali imposti dalla chimica; tuffatevi in un mondo cibernetico; godetevi queste pagine di dotta divulgazione … e se vi sembra esagerato... allora semplicemente, leggete questo libro avendo in mente Star Trek, o Guerre Stellari.

Voto: 3.5/5