Conquistati dalla Luna

• Autore: Patrizia Caraveo

Descrizione:

La Luna è il corpo celeste più vicino a noi e la sua “attrazione”, oltre a muovere le grandi masse d’acqua del nostro pianeta, cattura da sempre l’immaginario collettivo. Come resistere al richiamo ancestrale di un’eclissi di Sole? In pieno giorno, il disco della piccola Luna oscura per pochi minuti quello dell’immenso Sole. Accade solo sulla Terra, e questo ci rende unici nel sistema solare. La Luna affascina da sempre gli abitanti della Terra, che l’hanno visitata prima con l’immaginazione, poi con gli strumenti della tecnologia. I racconti di Jules Verne e le immagini di Georges Méliès ci hanno fatto sognare.
La corsa allo spazio ci ha coinvolto e la conquista della Luna, avvenuta cinquant’anni fa, ci ha arricchito di conoscenza e di consapevolezza. Dalla Luna abbiamo visto, per la prima volta, la nostra Terra e ne abbiamo percepito la bellezza e la fragilità. Adesso sulla Luna vogliamo tornare per creare una comunità permanente. Ci sono già imprenditori pronti a sfruttare le sue risorse minerarie o ad aprire i suoi “mari” al turismo spaziale. Bisognerà farlo con grande cautela, per non compromettere la splendida desolazione descritta dagli astronauti.

Recensione:

Un altro titolo dedicato alla Luna nell’anno del cinquantesimo anniversario dalla sua prima esplorazione umana. L’autrice, Patrizia Caraveo è un’astrofisica di fama mondiale e dirigente di ricerca all’Istituto Nazionale di Astrofisica: per i suoi contributi alla comprensione dell’emissione di alta energia delle stelle di neutroni, nel 2009 è stata insignita del Premio nazionale Presidente della Repubblica e nel 2014, Women in Aerospace Europe le ha conferito l’Outstanding Achievement Award; inoltre è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Questo curriculum garantisce una lettura tecnicamente molto valida con numerosi richiami scientifici e aneddoti relativi alla corsa verso lo spazio intrapresa dalle due super-potenze in gara negli anni 50-60-70 del secolo scorso. Una corsa costellata dai successi immortali sovietici e dai tentativi americani di restare al passo che furono poi coronati dai clamorosi risultati del progetto Apollo: ma il percorso è colmo di tentativi falliti, insuccessi nei lanci, perseveranza tecnica ed economica nel puntare vero l’obiettivo finale. Nel 1966, la morte prematura di Sergei Korolev, il genio ignorato della missilistica sovietica (premio Nobel mancato per motivi politici), ebbe pesanti ripercussioni sul loro programma selenico a punto che nel corso degli anni successivi si puntò sull’esplorazione robotica, avendo constatato la superiorità dei lanciatori americani (Saturn V).

Una lettura quindi consigliata per astrofili interessanti anche per alcune curiosità relative ai mitici romanzi di J. Verne e a ignoti racconti di fantascienza di qualche secolo fa.

Voto: 4/5