Abitiamo un sottile guscio sferico, di pochi chilometri di spessore, intorno alla superficie della Terra. Anche se esploriamo gli abissi più profondi dell'oceano o scaliamo le vette dell'Himalaya, il nostro regno ha dimensioni ridicole. Per questo, se riflettiamo su quelle dell'universo, ci resta una sensazione di lieve sgomento. Non solo. Il nostro piccolo mondo è anche popolato di chimere, fantasmi e terribili inganni: pensiamo che quello che percepiamo sia reale, invece tutto cambia appena ci allontaniamo dall'angolo tranquillo in cui si svolge la nostra esistenza. Quando cerchiamo di capire i fenomeni che si osservano nel meraviglioso tappeto di galassie che ricopre la volta stellata, o quelli che caratterizzano la materia nei suoi componenti elementari, dobbiamo rinunciare alle certezze che governano la nostra vita e intraprendere un viaggio vertiginoso che lascia senza fiato. Guido Tonelli, fisico al Cern di Ginevra e uno dei padri della scoperta del bosone di Higgs, ci fa compiere questo viaggio irripetibile, al cospetto di fenomeni straordinari. Fino a raggiungere il non-luogo del non-tempo da cui tutto ha avuto origine e dove possiamo dar voce a quell'istinto che si annida dentro di noi quando continuiamo a chiederci da dove viene la meraviglia che ci circonda. Il mito e la scienza hanno in fondo la stessa funzione, dal momento che "ogni società si costituisce attorno a una cosmologia. E nessuna civiltà, grande o piccola che sia, può reggersi senza il grande racconto delle origini".
Un saggio tascabile ed onesto che in circa 150 pagine non pretende di educare il lettore ma quanto aggiornarlo sullo "status quo" della ricerca fisica di base. I capitoli sono dedicati al vuoto quantistico, al bosone di Higgs, alle onde gravitazionali e ad un epilogo di stampo filosofico/umanistico. Ogni porta che la fisica apre in questo periodo storico, spalanca un abisso di ignoranza: sembra assurdo, ma le cose che sappiamo di non conoscere ci sovrastano: nascita e morte dell'universo sembrano essere dovuti ad una transizione di fase del vuoto (qui l'Autore doveva spiegarsi meglio, viste le implicazioni filosofiche dell'ultima parte del libro); il bosone di Higgs scandisce l'evoluzione dell'universo, ne determina l'inflazione immediatamente dopo il Big Bang e favorisce il dominio della materia; le onde gravitazionali aprono un nuovo ramo per la ricerca astronomica tutto ancora da esplorare,.. Un testo non facile, ma è il prezzo da pagare per compiere quel percorso di ricerca della conoscenza (cit. Giovenale) che l'uomo moderno può oggi percorrere.
Voto: 3/5