Buchi bianchi

• Autore: Carlo Rovelli

Descrizione:

«Non lo so se l’idea che i buchi neri finiscano la loro lunga vita trasformandosi in buchi bianchi sia giusta. È il fenomeno che ho studiato in questi ultimi anni. Coinvolge la natura quantistica del tempo e dello spazio, la coesistenza di prospettive diverse, e la ragione della differenza fra passato e futuro. Esplorare questa idea è un’avventura ancora in corso. Ve la racconto come in un bollettino dal fronte. Cosa sono esattamente i buchi neri, che pullulano nell’universo. Cosa sono i buchi bianchi, i loro elusivi fratelli minori. E le domande che mi inseguono da sempre: come facciamo a capire quello che non abbiamo mai visto? Perché vogliamo sempre andare a vedere un po’ più in là...?».

Recensione:

Esce il nuovo libro di Rovelli... come si fà a non acquistarlo?
Soprattutto dopo l'enorme campagna di marketing, che mi rende molto stupefatto, perchè gli argomenti trattati sono assai complessi e richiedono una solida formazione scientifica.
Qui Rovelli si lancia in un ardito volo speculativo, attraversando l'orizzonte degli eventi di un buco nero per sprofondare laggiù, fino alla scala di Planck, ove la sua teoria della gravità quantistica a loop prevede un rimbalzo che, invertendo il processo, in un lontanissimo futuro, farà riemergere la materia caduta al suo interno attraverso un buco bianco. Quindi il buco nero diviene una macchina del tempo per viaggiare nel futuro mentre fuori scorrono eoni!
Inoltre, per chi resta fuori, il buco bianco resta indistinguibile da un buco nero (?) e si manifesta come una piccolissima massa (qualche microgrammo) che irraggia assai debolmente.
L'universo sarebbe inoltre colmo di questi piccolissimi oggetti, evoluzione finale del collasso di stelle molto massicce.. Oggi tutto ciò è pura speculazione e manca l'evidenza sperimentale.. ma se la materia oscura ne fosse la prova?

In sintesi: compratelo e leggetelo, come seguito dei suoi libri precedenti... ma, personalmente, sono stanco di acquistare dei bigini formato mignon che si leggono in poche ore!
Divulgare, significa offrire spiegazioni esaurienti come Rovelli fece con il suo primo volume "La realtà non è come ci appare".. e non bearsi della propria cultura classica (qui Dante, altrove la filosofia orientale) e lanciare frasi ad effetto (pag 45: "...più il buco nero è anziano, più il suo interno è lungo. L'interno di un buco nero molto vecchio può essere lungo anche milioni di anni luce....! Milioni di anni luce dentro l'orizzonte degli eventi di una stella collassata il cui diametro è di qualche km? Siccome da questa frase parte la sua teoria... rimango deluso dalla poca chiarezza espositiva.. esplicita anche in alcuni punti successivi!

Riuscirò a evitare di acquistare il suo prossimo libro?
Questi i suoi volumi presenti nella nostra biblioteca: Helgoland (link) e L’ordine del tempo (link)

Voto: 2.5/5