Osservatorio Astronomico Sormano - Sormano (CO) Italy

La nostra Luna è il soggetto ideale per le prime osservazioni anche senza l’ausilio di importanti e costose attrezzature visto il gran numero di dettagli interessanti apprezzabili come ad esempio il cratere Tycho.

Ben identificabile con un binocolo subito dopo il primo quarto di Luna o meglio ancora in Luna Piena per via della sua estrema brillantezza, è situato nella parte sud-ovest della Luna. Largo 85 chilometri e profondo 5, Tycho è stato scavato dall’impatto di un meteorite di dimensioni simili a quello che 65 milioni di anni fa ha provocato l’estinzione dei dinosauri. La forma circolare, i bordi lisci e, soprattutto, le pareti ben conservate e prive di piccoli crateri secondari indicano che Tycho è (geologicamente parlando) molto giovane; campioni di roccia recuperati dagli astronauti dell’Apollo 17 confermano questa impressione, indicando che il cratere si sia formato poco più di 100 milioni di anni fa. Il fondo del cratere è ruvido ma quasi piatto, eccezion fatta per il vistoso picco centrale alto circa 2,5 chilometri e uno minore, di mille metri più basso, situato poco più a nord rispetto al principale. Ma la caratteristica principale di Tycho, che lo rende immediatamente riconoscibile anche ad uno sguardo veloce, è la vistosa raggiera che si estende per oltre 1500 Km in direzione sudovest – nordest. Tale raggiera è estremamente brillante e molto più chiara del resto della superficie lunare, in quanto composta da detriti di piccole dimensioni espulsi durante l’impatto; questi detriti, provenendo dagli strati più interni della Luna, hanno un’albedo (ossia, una capacità di riflettere la luce solare) diversa dalla polvere che ricopre la sua superficie. La direzione della raggiera, inoltre, indica chiaramente la direzione del meteorite che ha scavato il cratere (ossia da ovest verso est) e che la sua traiettoria era obliqua rispetto al suolo.

Il nome del cratere è ovviamente un tributo a Tycho Brahe, celebre astronomo danese vissuto nella seconda metà del ‘500 e mentore del celeberrimo Keplero. Pur non accettando mai la teoria eliocentrica, Tycho Brahe fu una delle figure più influenti nella storia dell’astronomia, sostenendo a gran voce la necessità di osservazioni sistematiche e rigorose anziché casuali e fortuite come spesso accadeva fino a quel momento. Le sue numerose e incredibilmente accurate misure sul moto dei pianeti, specialmente Marte, vennero ereditate dal suo allievo Keplero e furono fondamentali per l’elaborazione delle celebri tre leggi che portano il suo nome. L’area fotografata dove il cratere Tycho è ben visibile in basso a sinistra, in particolari condizioni di illuminazione, richiama alla mente alcune opere d’arte materica di celebri artisti.

Parlando di arte non possiamo non ricordare la Casa dei Quadri, sede della Fondazione Sormani/Prota-Giurleo a Sormano, proprio nel caratteristico nucleo storico del paese.
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La casa dei quadri è pensata come punto di riferimento e luogo di conservazione di opere di Giovanni Sormani, Antonio Sormani e Antonella Prota-Giurleo e di artiste e artisti moderni e contemporanei.

Tra le varie manifestazioni vogliamo ricordarne una in particolare, dedicata lo scorso settembre proprio alla Luna.
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BOLLETTINO ASTRONOMICO

Scarica il Bollettino Astronomico mensile a cura del Liceo Galilei di Erba

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