Una cometa tutta italiana

• 4 dicembre 2013

La cometa ripresa all'Osservatorio Astronomico di Sormano è la C/2013 V1 scoperta il 4 Novembre 2013 dall'astronomo italiano Andrea Boattini all'Osservatorio con codice IAU 703 del CSS dell'Arizona utilizzando un telescopio Schmidt da 61 cm.
E' la quarta cometa che Boattini scopre quest'anno.
Non è una periodica e questo significa che nel suo cammino attraverso il sistema solare la cometa Boattini non ha un percorso che la porta a ritornare continuamente verso il nostro Sole. E' stato calcolato che si allontanerà sempre piùdopo che nel dicembre 2016 passerà in prossimità del pianeta Saturno. Non è da escludere una modifica del suo percorso orbitale dovuto al campo gravitazionale del gigante con gli anelli e solo continue osservazioni potranno chiarirci meglio il suo futuro.

L'astronomo Andrea Boattini è scopritore di molti asteroidi della fascia principale e Near Earth Objects.
Attualmente con le sue venticinque comete è il più prolifico scopritore di comete italiano grazie anche
all'assidua attività che ricopre come membro dello staff di astrometristi del Catalina Sky Survey in Arizona dove ora lavora grazie alla sua professionalità maturata come astrofilo prima e successivamente da esperto professionista, il team del Catalina è tra gli Osservatori mondiali in primo piano nella ricerca di nuovi asteroidi che potrebbero diventare una minaccia per il nostro pianeta.
Ha dedicato un asteroide all'amico Francesco Manca dell'Osservatorio di Sormano (15460 Manca Louis Vuitton outlet)
con il quale, la notte del 2 Maggio 2008, aveva co-scoperto la cometa C/2008 J1 Boattini, durante una sessione osservativa di ricerca utilizzando i telescopi dell'Università dell'Arizona finanziati dalla NASA nell'ambito delle attiva di monitoraggio degli asteroidi pericolosi.

Nell'immagine a fianco, ripresa la notte del 1 dicembre, si nota la coda leggermente ricurva della cometa Boattini in quel momento di magnitudine 15,5. La stella molto luminosa nel campo fotografico è la 39 Eridanus di magnitudine 4,8