Finalmente, in questa estate pazzerella, sono arrivate calde e belle giornate di Sole !
Ma chi ci sta regalando tanta calura? L’anticiclone delle Azzorre o i cicloni magnetici e le enormi eruzioni che ormai da più di una settimana stanno interessando la nostra stella?
Bhè, guardando l’immagine del Sole, catturata il giorno di Ferragosto, verrebbe da dire che è tutta colpa della straordinaria attività solare.
Lo spettacolo pirotecnico che vediamo sul bordo solare è dovuto a enormi getti di gas caldissimo “circa 10 mila gradi” che raggiungono dimensioni pari ad oltre cinque volte quelle della Terra.
Queste gigantesche e bizzarre lingue di fuoco, a volte, si staccano dalla superficie del Sole e si perdono nello spazio, come quella visibile al centro dell’immagine. Gli elettroni e protoni di cui è fatta vanno così ad alimentare quel flusso di particelle di bassa energia, noto come vento solare, che investendo la Terra, dopo due o tre giorni, genera tempeste magnetiche, che disturbano le comunicazioni radio.
Molto più energetiche, e quindi veloci, sono le particelle emesse dal Sole durante i brillamenti solari, uno dei quali è mostrato nel filmato ripreso con la telecamera applicata al telescopio solare dell’osservatorio. La regione biancastra visibile in prossimità del bordo solare è sede di un intenso e instabile campo magnetico, che sta emettendo intensi raggi X e sta accelerando milioni di miliardi di particelle al secondo fino a velocità relativistiche, cioè 1 miliardo di chilometri all’ora!
Queste radiazioni e particelle sono in grado di raggiungere in circa 8 minuti il nostro pianeta e rappresentano un reale pericolo per la salute, soprattutto degli astronauti, i quali non possono godere dell’effetto schermante del campo magnetico e dell’atmosfera terrestre.