Risveglio primaverile

• 15 aprile 2014

Non c'è che dire, a quanto pare anche il nostro Sole sta festeggiando il ritorno della primavera con un susseguirsi di esplosioni di potenza variabile, ma sempre di aspetto affascinante. Tutto è iniziato il 28 marzo scorso, quando, dopo un periodo di quiete, la nostra stella ha dato un brusco segnale di risveglio attraverso un violentissimo flare di classe X-1, un'esplosione di violenza inaudita che ha provocato una gigantesca eruzione di materiale solare nei pressi della macchia denominata AR 2017.

La conseguente pioggia di particelle che ha investito la Terra è stata così violenta che i risultati della loro interazione con la nostra atmosfera sono stati rilevati dall'antenna VLF del nostro osservatorio, il telescopio silenzioso che tiene costantemente sotto controllo lo stato di salute del Sole, 24 ore su 24. Dopo qualche giorno di pausa, l’attività è ripresa il 2 aprile, con un brillamento di classe M-6 che ha generato un’altra spettacolare eruzione e una nuova pioggia di particelle sul nostro pianeta che hanno dato vita a splendide aurore polari nell'emisfero settentrionale.

Tre giorni dopo, il Sole ci ha regalato addirittura tre esplosioni ravvicinate, seppure di potenza ridotta rispetto alle precedenti. Il materiale solare espulso ha impattato debolmente il campo magnetico terrestre il giorno successivo e anche in questo caso l'evento è stato rilevato e registrato dalla nostra strumentazione.

Infine, in data 6 aprile, abbiamo potuto deliziare gli appassionati e i visitatori dell'osservatorio con la ripresa in tempo reale di una gigantesca protuberanza, che rappresenta un po' la “cicatrice” più vistosa dell'intensa attività solare registrata nell'ultima settimana. La protuberanza in questione è stata immortalata nella fotografia a fianco: l'immagine mostra chiaramente le enormi dimensioni di questa colonna di materiale solare, la cui altezza è circa quindici volte il diametro della Terra.

Quali altre sorprese ci regalerà il Sole nelle prossime settimane? I nostri strumenti sono sempre pronti a registrare ogni piccolo cambiamento e ad aggiornarci sullo stato di salute della nostra stella!