Ponte di luce sul Sole

• 4 luglio 2011

Ogni giorno sul Sole accadono eventi spettacolari, che non si ripetono mai esattamente identici a se stessi tanto che qualcuno ha detto che “l’unica cosa immutabile nel Sole è il suo mutare!”.

Come si fa a dare torto a questa affermazione, dopo aver guardato questa immagine della nostra stella?

Per ottenere immagini così impressionanti ci vuole l’apposito filtro solare, che lascia passare solamente la luce rossa della sottilissima banda centrata sulla lunghezza d'onda H-alpha dell’idrogeno. Quella osservata con tale filtro non è la fotosfera, cioè la superficie del Sole, ma la cromosfera, la prima regione atmosferica del Sole.

In questa “bassa atmosfera” il nostro Sole è in costante ebollizione, come il pentolone di una strega, anche se a ribollire non sono intrugli magici ma idrogeno caldissimo che viene espulso continuamente. Lo vediamo stagliarsi bene contro il cielo scuro dello sfondo, lungo il confine del disco solare.

Verso il centro, le zone cromosferiche nei pressi della grande macchia solare risultano, invece, disturbate da intensi campi magnetici.

Ma le sorprese non sono finite! Se osservate bene la macchia, noterete che è divisa da un cosiddetto light bridge o “ponte di luce” che, crescendo, la dividerà in più parti fino a smembrarla. Tant’è che la sua comparsa segna spesso l’inizio della fine di una macchia solare.

Allora, addio macchia! Non abbiate rimpianti, però: presto se ne formeranno altre! Basta aspettare pazientemente, perché, ora lo sapete, ogni giorno sul Sole accadono eventi mai visti.