Osservatorio Astronomico Sormano - Sormano (CO) Italy

Erano passate da pochi minuti le ore 21 dello scorso 27 luglio quando una palla di fuoco seguita da una scia di fumo ha solcato i cieli della nostra zona. Andrea Zucchi, fotografo dilettante di Mandello del Lario, approfittando della schiarita seguita al temporale, si stava apprestando a scattare alcune foto del paesaggio circostante quando ha notato il lampo di luce illuminare il cielo. Con grande prontezza di riflessi ha puntato l'obbiettivo nella direzione dell'evento riuscendo così a immortalare in un paio di scatti lo strano fenomeno. Interpellato sull'argomento l'amico Loris Lazzati del Gruppo Astrofili "Deep Space"-Planetario Città di Lecco ha ipotizzato potesse essersi trattata di una luminosa meteora, quella che in gergo tecnico viene definito "bolide". Alla sua stessa conclusione eravamo giunti anche noi in Osservatorio se non che l'invio degli originali delle foto e dei dati tecnici forniti cortesemente direttamente dall'autore hanno fatto ipotizzare una seconda possibilità: l'ingresso in atmosfera di un "detrito spaziale". Dall'invio del primo satellite artificiale nel 1958 lo spazio intorno alla Terra si è popolato di un gran numero di satelliti inattivi e residui di parti di razzi.

Le loro dimensioni variano da pochi centimetri a qualche metro. Alcuni di questi nel loro lento decadere, in seguito alla costante interazione esercitata dalla gravità del nostro pianeta, precipitano disintegrandosi nell'attrito con l'alta atmosfera. Più raramente piccole parti cadono al suolo ma molto più frequentemente si inabissano negli oceani dato che questi coprono i tre quarti della superficie del globo. Nel nostro caso però non si tratterebbe di resti di qualche razzo o satellite lanciato negli anni passati ma di qualcosa di molto più recente. Il 23 luglio infatti, dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan, è stato lanciato il cargo denominato "Progress MS15" con sigla NORAD 45938 equipagiato con rifornimenti destinati alla Stazione Internazionale Spaziale ISS.

Il NORAD, l’ente di difesa americano per il monitoraggio delle orbite dei satelliti mantiene un database costantemente aggiornato dei lanci a livello mondiale in ambito scientifico, militare e civile, eseguendo inoltre le previsioni di rientro per alcune parti di grandi dimensioni come i "booster" o serbatoi dei lanciatori. Dopo aver compiuto la sua missione il NORAD 45938 avrebbe seguito un orbita che lo avrebbe portato, nella sua caduta verso la Terra, a disintegrarsi proprio il 27 luglio.

Un'indagine compiuta da un membro dell'Osservatorio ha stabilito, come dimostra la cartina allegata. che sia l'orario che la possibile traiettoria di rientro, sono compatibili con il fenomeno osservato da Andrea Zucchi sopra Mandello.

La palla di fuoco osservata in cielo il 27 luglio 2020: Bolide o 'Space debris'
La palla di fuoco osservata in cielo il 27 luglio 2020: Bolide o 'Space debris'

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