Osservatorio Astronomico Sormano - Sormano (CO) Italy

Nessun problema dallo spazio il prossimo 29 aprile. Poco prima di mezzogiorno, l'asteroide 52768 (1998 OR2) giungerà alla minima distanza dalla Terra, pari a circa 6.28 milioni di km. (16 volte la distanza media Terra-Luna).

Scoperto il 24 luglio 1998, nel corso del programma sponsorizzato dalla NASA denominato NEAT (Near-Earth Asteroid Tracking), veniva provvisoriamente designato con la sigla 1998 OR2. Quattro giorni più tardi, il 28 luglio, il planetoide veniva fotografato anche a Sormano che contribuiva così, con le sue osservazioni, a costruire una prima orbita preliminare.

Il ritrovamento, su vecchie lastre fotografiche, risalenti agli anni 1987 e 1996 e le osservazioni dei decenni successivi hanno infine permesso di determinare con grande precisione i suoi parametri orbitali. Il passaggio di questi giorni sarà comunque per gli astronomi un'ottima occasione per osservarlo e studiarlo da vicino.

In particolare le osservazioni radar dovrebbero permettere di stimare il periodo di rotazione intorno al proprio asse e determinarne le esatte dimensioni (ora il suo diametro è valutato tra 2 e 4 km.).



Due fattori come il tipo di orbita, che porta questo corpo celeste a transitare periodicamente nelle nostre vicinanze, e la sua mole consigliano di mantenere l'asteroide sotto costante sorveglianza, tanto più che gli astronomi lo hanno incluso nella lista degli oggetti potenzialmente pericolosi o PHA (Potentially Hazardous Asteroids).

In caso di impatto infatti un asteroide di questa stazza sarebbe in grado di provocare una catastrofe su scala planetaria. In questo caso tuttavia possiamo dormire sonni tranquilli; (52768) fortunatamente non rappresenta un pericolo per il nostro pianeta ne ora ne in futuro.

Infatti, secondo uno studio condotto all'Osservatorio di Sormano, uno tra i più qualificati centri al mondo per questo tipo di calcolo, nel corso dei prossimi mille anni la minima distanza dell'asteroide dalla Terra, sarà raggiunta il 16 aprile del 2076. In quella data i due corpi celesti saranno separati soltanto da 1.76 milioni di km., un valore corrispondente a circa quattro volte la distanza Terra-Luna e quattro volte inferiore al passaggio che si verificherà il prossimo 29 aprile.

Durante il passaggio di quest’anno comunque, brillando come una stella di undicesima grandezza, l'asteroide non sarà visibile a occhio nudo sebbene, per diversi notti, potrà essere seguito soltanto con l'ausilio di un piccolo telescopio.

Nell’animazione fotografica realizzata a Sormano la notte dello scorso 7 marzo si evidenzia il movimento dell’asteroide tra le stelle della costellazione della Lince quando distava 30 milioni di km e brillava di magnitudine 14,8

L'asteroide del 29 aprile: 52768 (1998 OR2)
L'asteroide del 29 aprile: 52768 (1998 OR2)

BOLLETTINO ASTRONOMICO

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