Osservatorio Astronomico Sormano - Sormano (CO) Italy

Intorno alle 7 e 40 di giovedì mattina, 12 ottobre 2017, un asteroide denominato 2012 TC4, grande quanto un palazzo di tre piani, passerà a meno di 44.000 Km. dalla superficie terrestre; vale a dire poco più di 3 volte il diametro del nostro pianeta. Si può tuttavia stare tranquilli, nessun rischio di collisione!

Secondo calcoli eseguiti all'Osservatorio di Sormano l'errore, sull'avvicinamento risulta essere soltanto di una trentina di chilometri. L'osservatorio di Sormano, come risaputo, è uno dei pochi centri al mondo che quotidianamente ricalcola e aggiorna "online" i propri dati  e per questo i suoi risultati sono stati inseriti nella banca dati approntata dalla NASA proprio per tenere sotto controllo il pericolo di eventuali impatti dovuti ad asteroidi di questo tipo.

L'asteroide 2012 TC4, come suggerisce la sigla, e' stato scoperto nel 2012, piu' precisamente il 4 ottobre, dall'Osservatorio PAN-STARRS 1 - nelle isole Hawaii. Osservato poi da altri Osservatori sparsi per il mondo, e' stato seguito per una settimana fino quando a causa delle condizioni geometriche della sua orbita e' scomparso dalla nostra vista. Sebbene l'arco osservativo fosse molto piccolo si è ben presto capito che l'asteroide avrebbe avuto un passaggio molto ravvicinato con la Terra nell'ottobre 2017. Diverse simulazioni al computer avevano pero', sin da allora, escluso quasi totalmente la possibilita' di un impatto.

Ciò nonostante la NASA, già a partire dal mese di luglio di quest'anno ha predisposto una intensa campagna osservativa in modo da rintracciare il prima possibile l'asteroide e ricalcolarne con precisione l'orbita. La campagna ha avuto successo e grazie all'utilizzo del grande telescopio VLT da 8.2 metri di diametro dell'European Southern Observatory, posizionato sul monte Paranal nelle Ande cilene, il 27 luglio il pianetino è stato ritrovato quando si trovava ancora ad oltre 60 milioni di Km dalla Terra.

2012 TC4 ha comunque offerto l'occasione agli astronomi, impegnati in questo campo, di mettere a punto un "modus operandi" da utilizzare in futuro per gestire e coordinare le attività nei casi di asteroidi potenzialmente pericolosi. Sfortunatamente, a dispetto del suo passaggio ravvicinato, a causa delle sue ridotte dimensioni, l'asteroide non potrà essere scorto ad occhio nudo ma soltanto attraverso telescopi di tipo professionale.

Nella foto è indicato l'asteroide  mentre si muove tra le stelle della costellazione dei Pesci la sera del 9 ottobre quando distava ancora un milione e quattrocentomila chilometri dalla terra. In poche ore percorrerà questa grande distanza per "sfiorarci" a soli 44.000 km

BOLLETTINO ASTRONOMICO

Scarica il Bollettino Astronomico mensile a cura del Liceo Galilei di Erba

SOLE IN REALTIME

Questo sito usa cookie per offrire una migliore esperienza. Procedendo con la navigazione, acconsenti ad usare i nostri cookie.

Maggiori Informazioni chiudi