In ricordo del Prof. Milani

• 4 dicembre 2018

E' scomparso lo scorso 28 novembre 2018, all'età di settant'anni, il Prof. Andrea Milani Comparetti, uno scienziato con la "S" maiuscola, che in virtù delle sue non comuni doti legate alla matematica pura è diventato uno  tra i massimi esperti al mondo di meccanica celeste. Il suo originale approccio ha datoun forte impulso agli studi sulla dinamica e la stabilità del sistema solare mentre in ambito ESA (Agenzia Spaziale Europea), Milani ha contributo alla realizzazione della missione denominata "Bepi Colombo": una sonda spaziale, lanciata lo scorso 20 ottobre, destinata a raggiungere Mercurio nei prossimi anni. Sin dal 2005 inoltre è stato protagonista e promotore di un'altra avventura spaziale denominata "Don Quijote", una missione volta a testare le possibilità di deviazione di un piccolo asteroide in rotta di collisione con la Terra.

Accolta all'inizio, dalla comunità scientifica, con qualche perplessità oggi la missione, ridenominata AIDA (Asteroid Impact and Deflection Assessment), ha ripreso pieno vigore grazie a una più stretta collaborazione tra ESA e NASA. Secondo il calendario il lancio della navicella spaziale è previsto per il giugno del 2021 e tra gli strumenti a bordo la sonda, porterà con sé uno speciale dispositivo-veicolo destinato a impattare l'asteroide (65803) Didymos.

Il Prof. Milani ha dedicato molti anni allo studio sul rischio di impatto di asteroidi e comete con il nostro pianeta e con il suo gruppo di ricerca, al dipartimento di matematica dell'Università di Pisa, ha messo a punto un software in grado di calcolare le traiettorie di migliaia di cloni asteroidali assegnando a ciuscuno di essi le relative probabilità di collisione.  E' proprio grazie a questo interesse comune, ossia lo studio dei NEO (Near Earth Objects), che abbiamo avuto modo di conoscerlo a fondo nel corso di vari meeting  organizzati sull'argomento. Siamo sempre rimasti in contatto con lui negli ultimi venticinque anni e con la sua scomparsa abbiamo perso una guida preziosa oltre che un caro amico.

Nella foto il Prof. Milani (a destra) con due soci dell'Osservatorio di Sormano.