C/2019 Q4 (Borisov), la cometa interstellare

• 19 settembre 2019

A dispetto del fatto che nel mondo ci sono numerosi centri di ricerca che dispongono di grandi telescopi, personale qualificato e "budget" di decine di milioni di dollari, il più interessante corpo celeste di questo 2019 è stato scoperto da un astrofilo.

Gennady Borisov, astronomo dilettante Ucraino, la mattina dello scorso 30 agosto, puntando il suo telescopio autocostruito, tra le costellazioni di Lince e Cancro, ha scoperto quella che a prima vista sembrava una normalissima nuova cometa. Con il passare dei giorni però ci si è accorti che qualcosa non quadrava. Anziché percorrere la tipica orbita, più o meno allungata, simile a quella di tutte le comete conosciute, questa seguiva un percorso totalmente differente. Quando l'arco osservativo è stato sufficientemente lungo da permettere un calcolo della sua orbita si è scoperto, non senza una certa sorpresa, che questa traiettoria assomigliava più a una retta che a una curva. Come nel precedente caso di Oumuamua, scoperto, il 18 ottobre 2017, anche per la C/2019 Q4 (Borisov) si confermava, senza possibilità di errore, la sua natura di "oggetto interstellare", in transito attraverso il sistema solare. L'oggetto, circondato da una probabile chioma che sfuma in una piccola coda, attualmente si trova al di là dell'orbita di Marte e intorno al 20 dicembre passerà alla minima distanza dal Sole, a quasi 2 Unità Astronomiche (300 milioni di km).

Il suo destino sarà quello di continuare lungo questa strana rotta, appena incurvata dalla massa della nostra stella, che lo porterà, nel corso dei prossimi anni, ad uscire definitivamente dal nostro sistema solare.

Nella prima immagine "positiva e negativa" (più ingrandita) scattata la sera del 13 settembre si nota la Cometa Borisov di magnitudine 18, circondata da una debole chioma allungata, muoversi tra le stelle del Cancro

Nella seconda immagine, la traiettoria della cometa C/2019 Q4 Borisov rispetto ai pianeti interni del sistema solare. La freccia indica la sua posizione il giorno 13 settembre quando la cometa si trovava a 520 milioni di km dalla Terra e 421 milioni km dal Sole. (credit JPL NASA).