Alternanza Scuola Lavoro 2019

• 29 maggio 2019

Anche quest'anno nell'ambito del progetto Scuola-Lavoro l 'Osservatorio di Sormano ha dato il suo contributo ospitando alcuni studenti del Liceo Scientifico "G. Galilei" di Erba grazie anche alla collaborazione di ACSM AGAM di Como.

I ragazzi sono stati coinvolti nelle tecniche di acquisizione e riduzione astrometrica delle immagini astronomiche riprese con il telescopio di Sormano. L'astrometria, che in termini semplici significa calcolare con grande precisione la posizione in cielo di un corpo celeste, e' alla base del calcolo delle orbite. Senza le misure astrometriche, per esempio, Halley non avrebbe scoperto che la cometa, che oggi porta il suo nome, percorre un'orbita chiusa intorno al Sole in circa 76 anni.
E, piu' recentemente, che l'asteroide (99942) Apophis, il 13 aprile 2029 passera' a una distanza minima dalla superficie terrestre di appena 32.000 km.

Il piano di lavoro, di questo breve corso, ha incluso sia una parte teorica che una decisamente piu' pratica. Attraverso una serie di incontri informali, in una prima fase ai ragazzi sono state impartite le nozioni base cui si è aggiunta una breve memoria scritta, preparata dai soci dell'Osservatorio, nella quale sono illustrate le procedure matematiche che conducono al calcolo delle coordinate celesti di un astro.

Piu' interessante e' stata senza dubbio l'esperienza pratica nella quale gli studenti, partendo dall'immagine telescopica ottenuta tramite la camera elettronica dell'Osservatorio, hanno dapprima rilevato l'oggetto quindi utilizzando uno specifico software ne hanno ottenuto le coordinate celesti.
Infine, a completamento dell'iter, le misure sono state inviate al Minor Planet Center negli Stati Uniti, istituito dall'Unione Astronomica Internazionale che funge da centro di raccolta per tutti gli Osservatori sparsi nel mondo.

Gli oggetti presi in esame hanno riguardato, oltre a un paio di comete, alcuni asteroidi di tipo NEO (Oggetti vicini alla Terra), di recente scoperta. Questi piccoli corpi celesti, che come Apophis intersecano l'orbita del nostro pianeta ,sono considerati potenzialmente pericolosi e quindi costantemente monitorati. Uno di questi in particolare designato con la sigla 2019 HJ4 ( per il quale le osservazioni ottenute a Sormano sono state pubblicate sulla circolare 2019-J08 del 3 maggio scorso) si muove lungo un'orbita che teoricamente potrebbe portarlo a una distanza di circa 400 mila km dalla Terra piu' o meno la stessa che c'e' tra la Terra e la Luna).

In definitiva anche quest'anno una esperienza di lavoro decisamente positiva sotto tutti i punti di vista che certamente restera' indelebile nel ricordo di chi l'ha vissuta.