Osservatorio Astronomico Sormano - Sormano (CO) Italy

Uscire dalla nostra galassia, rimanendo nella nostra galassia? Sembra una contraddizione di termini, ma in realtà è possibile e ciò che lo rende possibile è un ammasso globulare catalogato come NGC 2419.

Situato nella costellazione della Lince, questo oggetto è un enorme insieme sferico costituito da centinaia di migliaia di stelle ormai vecchie legate tra di loro dalle reciproche attrazioni gravitazionali.

Scoperto il 31 dicembre 1788 dal “solito” William Herschel, NGC 2419 può essere considerato come un enclave della nostra Via Lattea. Esso infatti si trova al di fuori della nostra galassia distando dal centro galassia oltre 300 000 anni luce, più delle celebri Nubi di Magellano, cioè le due piccole ed irregolari galassie satelliti che accompagnano la Via Lattea nel suo viaggio nell’universo. Ciò nonostante, orbitando costantemente attorno a noi , NGC 2419 è considerato a tutti gli effetti un oggetto appartenente alla nostra galassia, anche se ad una simile distanza, il movimento di rivoluzione è estremamente lento al punto che una singola orbita dura più di 3 miliardi di anni!

Proprio queste particolari condizioni di estrema distanza e di un moto lento ma incessabile sono valsi a questo ammasso il soprannome di intergalctic wanderer, ossia di vagabondo intergalattico. La natura di questo oggetto è piuttosto insolita, e la sua origine è controversa ed è tutt’oggi oggetto di studi e discussioni. Una delle ipotesi più probabile è che NGC 2419 sia quel che rimane di una piccola e vecchia galassia sferica distrutta e parzialmente assorbita dalla nostra Via Lattea.

L' osservazione di questo ammasso è difficoltosa ma non impossibile. Avendo una magnitudine apparente poco superiore a +9 ed una dimensione di circa 6’, un cielo limpido lo pone alla portata di un buon telescopio. Naturalmente, il fatto che sia così visibile nonostante l’enorme distanza che ci separa significa che questo ammasso ha una magnitudine assoluta (ovvero, una luminosità propria) estremamente alta: la sua magnitudine è infatti pari a -9,5. Anche le sue dimensioni sono notevoli: si stima infatti che abbia un diametro di circa 500 anni luce e una massa pari a 900 000 volte quella del nostro Sole. Queste caratteristiche fanno sì che un ipotetico osservatore situato sulla Galassia di Andromeda lo vedrebbe come il globulare più grande, brillante e luminoso di tutto il cielo!

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