NGC 1977: Uomo in fuga da Orione

• 7 marzo 2018

Osservando con attenzione l’immagine e inclinando leggermente la testa verso destra, è possibile riconoscere la sagoma di un omino stilizzato, immortalato in una posa che ricorda quella assunta da un corridore durante uno scatto: proprio questa forma curiosa è valsa a questa nebulosa il soprannome di Running Man.
Conosciuto anche con la designazione ufficiale di NGC 1977, questo oggetto è stato scoperto da William Herschel nel 1786; se paragonata alle altre nebulose presenti nella regione di Orione, questa dà quasi l’impressione di essere un po’ più fredda e meno luminosa . In effetti, questa sensazione non è per nulla soggettiva e corrisponde perfettamente alla realtà dei fatti; le sue vicine (come la Testa di Cavallo o la Grande Nebulosa M42) sono nebulose ad emissione, ossia nubi di gas che riscaldate in continuazione dalle stelle vicine iniziano ad emettere luce propria, in maniera non molto diversa da quanto accade comunemente nelle nostre case quando accendiamo una lampada al neon.

La Running Man, invece, è una cosiddetta nebulosa a riflessione; in altre parole, essa non si comporta come una lampadina ma come uno specchio, limitandosi a riflettere la luce proveniente dalle stelle situate nei dintorni, in particolare dalla c- Orionis (conosciuta anche come 42- Orionis), una giovanissima e vivace gigante blu. Questo particolare fenomeno spiega anche perchè la nebulosa ci appare dipinta con tinte azzurre e violacee anzichè con il classico rosso- rosa a cui siamo abituati: come noto, la luce bianca che vediamo è in realtà la somma di tutti i colori dell’iride; tra di essi, la luce blu è quella che viene riflessa con la maggior efficacia, e quindi è quella che viene diffusa in maggior quantità nelle varie direzioni dando questa insolita (e apparentemente più fredda) colorazione.

La NGC 1977 è soltanto la componente principale e più vistosa di una famiglia di oggetti numerosi, che comprende anche le nebulose NGC 1973, NGC 1975 e l’ammasso aperto NGC 1981. L’intero complesso è noto come Sharpless 279, ed è a sua volta parte dell’insieme di nebulose della regione di Orione. Pur non essendo paragonabile alla vicina M42 anche la Running Man è una regione molto attiva di formazione stellare, con numerosi nuovi Soli che stanno nascendo al suo interno. Distante 1500 anni luce da noi e alla portata di telescopi amatoriali, NGC 1977 è un oggetto tra i più famosi e fotografati del nostro cielo.

L’osservazione (particolarmente indicata nel periodo che va da novembre ad aprile) e la localizzazione è facilitata dalla presenza di M42 che dista solo 0,6° in direzione sud .