Nebulosa Crescent, tra bozzoli e fuochi d’artificio

• 3 novembre 2022

Siete alla ricerca di una nebulosa diversa dal solito? Una nube di gas nata non dalla classica ‘esplosione’ finale di una stella morente, ma che racchiuda invece un segreto più profondo? Benissimo, allora la nebulosa Crescent è quello che fa al caso vostro. Questo oggetto, catalogato come NGC 6888, è un bozzolo che avvolge al suo interno non soltanto una stella calda e brillante ma anche alcuni misteri circa la sua origine, in quanto i meccanismi che hanno portato alla sua nascita non sono ancora del tutto ben chiari.

Situata all’interno della famosa costellazione del cigno, a poca distanza da un ricchissimo campo stellare, la Crescent è stata scoperta da William Herschel nel 1792. La sua forma è quella di una bolla, che si estende per circa 20-25 anni luce e che nasconde al su interno una stella catalogata con la sigla WR 136, la vera protagonista del nostro racconto. Si tratta di una cosiddetta stella di Wolf-Rayet, una categoria di stelle molto rare da osservare, caratterizzate da alte temperature, elevata massa ed età avanzata. La 136, in particolare, è una stella a cui confronto il nostro Sole impallidisce: è 21 volte più massiccia e 600 000 volte più luminosa. Quello che però gli fa difetto è la longevità: se il nostro Sole ha circa 5 miliardi di anni di età e continuerà a splendere per altrettanto tempo, la WR 136 ha ‘soltanto’ 5 milioni di anni eppure è già arrivata alla fine della sua vita, che si stima avverrà nel giro di pochi millenni.

Nel frattempo, questa calda ma effimera stella continua ad espellere nello spazio i suoi gas attraverso un violento vento stellare: emette una massa equivalente a quella del nostro Sole ogni 10 000 anni, e questo gas viaggia alla velocità di oltre 2000 km/s! Questo materiale così veloce si è scontrato con quello molto più lento espulso dalla stella circa 200 000 anni prima, in una fase precedente della sua continua evoluzione; questo scontro ha generato delle onde d’urto che hanno modellato la forma di tutto il gas, dandogli quell’aspetto a guscio ed energizzandolo al punto giusto per renderlo visibile: il risultato finale è quello che potete ammirare ripresa fotografica riportata qui sopra.

Ma tutta questa bellezza è solo una fase fugace della vita della Crescent e della sua stella. Tra qualche millennio la WR 136 esaurirà completamente il suo combustibile, esplodendo in una spettacolare supernova: un vero e proprio spettacolo di fuochi d’artificio, che cambierà completamente la forma e l’aspetto di questa affascinante nebulosa.