Osservatorio Astronomico Sormano - Sormano (CO) Italy

Spesso trascurata in favore di oggetti più appariscenti ed esotici quali nebulose o galassie, la nostra Luna resta sempre un corpo celeste ricco di fascino e di storia, sempre pronta ad illuminare la maggior parte dei cieli notturni con il suo consueto misto di mari e crateri. Ed è proprio verso un mare, quello della Serenità, che lo scorso 22 aprile abbiamo rivolto la nostra attenzione, riprendendo l’immagine che vedete riportata qui a fianco. Un'area che in realtà tutti abbiamo osservato attentamente in svariate occasioni. Chi di noi infatti, almeno una volta nella vita non ha guardato il nostro satellite cercando di identificare il famoso volto dell’ “Uomo della Luna”? Ebbene, il Mare della Serenità costituisce l’occhio sinistro di questo volto ( il destro è rappresentato dal Mare Imbrium).

Largo 674 Km e lungo quasi altrettanto, questo è uno dei mari più grandi della Luna, della quale costituisce da solo il 7,5%; si tratta inoltre un luogo che offre moltissimi particolari ricchi di interesse. Selenologi e astronomi possono infatti studiare molte strutture interessanti: l’immagine fotografica, ad esempio, mostra benissimo un ampio cratere nella zona nord-est del mare, il cratere Posidonius, mentre nella zona sud-est sono visibili (procedendo in senso orario) Plinio (situato quasi sul bordo della foto) e Menelao. Per quanto riguarda le formazioni montuose, abbiamo sul versante orientale un gruppo di rilievi piuttosto indefinito all’interno del quale spicca il Monte Haemus, mentre ad ovest è possibile vedere una delle catene più famose dell’intera geografia lunare, quella del Caucaso. Serenità, inoltre, confina ed è in diretto collegamento con la regione più famosa dell’intera Luna, il Mare della Tranquillità all’interno del quale avvenne il primo storico allunaggio da parte degli astronauti della missione Apollo 11 il 20 luglio del 1969. Lo stesso mare della Serenità è stato teatro di uno sbarco, quello di Apollo 17 nel dicembre del 1972, l’ultima missione a portare uomini sul nostro satellite. L’allunaggio avvenne nella valle Taurus-Littrow. Anche i russi hanno scelto quest’area come destinazione di una delle loro sonde automatiche, Luna 21.

Il Mare della Serenità è un luogo estremamente interessante anche per gli astrofisici, in quanto è sede di una cosiddetta concentrazione di massa: si tratta di un’area che presenta un campo gravitazionale anomalo, un po’ più intenso di quanto dovrebbe essere. La probabile spiegazione di questo fenomeno è da ricercarsi in un eccesso di materiale sotto la superficie (tra la crosta e il mantello), che crea (come da definizione) una zona più massiccia rispetto alla media.

BOLLETTINO ASTRONOMICO

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