IC1848 un’anima in cielo

• 25 novembre 2019

Gli astrofili sanno essere romantici e questa nebulosa recentemente fotografata in osservatorio ne è la prova: tecnicamente nominata IC1848, è nota agli appassionati come nebulosa “Anima”. Questa e la vicina IC1805 formano un grande complesso nebuloso noto come complesso "Cuore e Anima". Situata a circa 7500 anni luce dal sistema solare è rintracciabile in Cassiopea tutto l’anno essendo un oggetto circumpolare alle nostre latitudini; in realtà per individuarla occorrono grandi aperture in quanto è un oggetto con magnitudine superficiale molto bassa: solamente 12.7 mag/arcmin da integrare su un’area di 150’x75’ (ovvero ben superiore alla Luna) che la rendono un magnifico oggetto per foto a lunga posa e bassa focale. Non è però osservabile né ad occhio nudo, né con l'ausilio di un binocolo; per poterla individuare otticamente occorrono strumenti con bassi ingrandimenti con cielo molto nitido e buio con filtro UHC. La posizione delle due nebulose è circa 5° a nord del celebre Ammasso Doppio di Perseo. Le sue dimensioni reali sono enormi: 100 anni luce per lato… un quadrato di 10^30km2 capace di contenere qualche migliaio di sistemi solari (per ipotesi assumiamo 200'000 UA le dimensioni del nostro sistema).

Il gas della nebulosa è illuminato dalle stelle di alcuni ammassi aperti ed associazioni di stelle vicine, fra i quali spiccano Cr 34, 632 e 634, formati da stelle giganti blu nate dai gas della nebulosa. La luce viene poi riemessa dalla nebulosa nel colore rosso tipico delle linee di emissione dell'idrogeno H-alfa. IC1848 è anche sede di una grande sorgente radio (Westerhout 5) che, come altre zone di formazione stellare (Nebulosa di Orione, Carina,..), contiene cavità formate dall’intensa radiazione stellare delle “neonate” stelle massicce: il loro vento provoca la riaggregazione di gas in altre aree che, in tempi astronomici (milioni di anni), forma una nuova generazione di stelle. Analizzando lo spettro delle stelle della nebulosa anima, si è scoperto che la loro età è inversamente proporzionale alla distanza dal centro della cavità in pieno accordo con le moderne teorie di formazione stellare. Il pilastro centrale della foto è di circa 10 anni luce di dimensione e si notano numerosi globuli di Bok (nubi oscure formate da gas e polvere) che sono per l’appunto sede di formazione stellare.

In sintesi: un anima, un cuore, stelle neonate e nasciture... Evviva il romanticismo!