Osservatorio Astronomico Sormano - Sormano (CO) Italy

Da sempre le nebulose si prestano ai soprannomi più fantasiosi, per via delle forme peculiari che le caratterizzano. In particolare sono molto gettonati i nomi di animali e, vista la grande varietà di oggetti presenti nella nostra galassia, abbiamo a disposizione un vero e proprio giardino zoologico: dai gufi alle balene, dalle aquile ai topi, passando per cavalli, farfalle o girini come per l'oggetto in questione.

Catalogata come IC 410 o Nebulosa Girini, questo oggetto deve il suo soprannome ai vistosi filamenti presenti nella parte nord-orientale, lunghi circa 10 anni luce, il cui aspetto ricorda appunto quello di due girini.

E' una nebulosa ad emissione, ossia è resa visibile dalle stelle poste nelle immediate vicinanze o (come in questo caso) addirittura situate all’interno della nebulosa stessa che scaldano in continuazione i gas di cui è composta; questi, successivamente, riemettono tutta l’energia ed il calore ricevuti sotto forma di luce.

Le diverse colorazioni dipendono dalla composizione chimica: in particolare, abbiamo rosso per l’idrogeno, azzurro per l’ossigeno. A riscaldare tutto questo gas ci pensa NGC 1893, un ammasso aperto composto da un gran numero di stelle giovani e massicce poste all’interno della nebulosa. Le stelle principali di questo ammasso sono le cinque molto ben visibili nella parte centrale della fotografia, che descrivono una sorta di “S” vicino ai due girini: si tratta di stelle azzurre di classe O, estremamente calde (quasi 35 000 K in superficie; basti pensare che il nostro Sole arriva “soltanto” a 6 000!!) e luminose (quasi un milione di volte più del Sole), ma estremamente effimere e destinate a spegnersi nel giro di pochi milioni di anni. I due girini (catalogati come Simeis 129 e 130), invece, sono così evidenti e ben definiti in quanto composti da gas particolarmente più densi rispetto al normale e, soprattutto, più freddi. Il fatto che vi siano regioni nelle quali tutto questo gas, in prevalenza idrogeno, sia così denso, può significare una cosa sola: lì dentro stanno nascendo nuove stelle! In effetti, IC 410 (specialmente l’area in cui sono presenti i due girini) è una regione di formazione stellare molto attiva. In particolare, lo studio delle radiazioni emesse (il cosiddetto spettro di emissione) ha rivelato come l’intera area sia una gigantesca nursery al cui interno stanno nascendo molte stelle PMS, ossia stelle di pre-sequenza principale. Detta in altre parole, le stelle che tra poche migliaia di anni verranno alla luce avranno caratteristiche molto simili a quelle del nostro Sole!

BOLLETTINO ASTRONOMICO

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