L'uomo che cadde sulla Terra

• Autore: Walter Tevis

Descrizione:

L'uomo che cadde sulla terra è una delicata storia di suspense e di tenerezza, una miscela imprevedibile che sfocia in uno dei più bei romanzi americani degli anni '60. II suo protagonista, fragile e indifeso ma allo stesso tempo dotato di facoltà extraumane, rimarrà impresso non solo nella memoria degli appassionati del genere, ma anche in quella di chi segue con interesse le vicende del romanzo psicologico. In breve, l'odissea di uno straniero che il caso ha depositato sulle sponde del nostro pianeta e che si colorirà di una sfumatura tragica.

Recensione:

Morale: ... Ma l'umanità non ha il diritto di scegliere la propria distruzione? Un gran bel romanzo di fantascienza d'annata capace di superare indenne i decenni e raggiungere il presente con una forza dirompente: il nostro presente dove ogni agenzia spaziale ambisce a portare sonde e (forse uomini) su Marte. Scritto in piena Guerra Fredda, in un epoca di tensioni globali, il libro è un chiaro atto d'accusa verso il mondo di allora (come di oggi), dove un'umanità cieca, bieca, egoista vista come "aggregato di scimmie intelligenti, pruriginose, volgari e spensierate" è capace di trascinare nell'abisso anche un essere superiore venuto sulla Terra per un doppio salvataggio.

Dopo la lettura, diventa obbligatorio rivedere il vecchio film con D. Bowie nella parte dell'antheano Thomas Jerome Newton.

Voto: 5/5