Osservatorio Astronomico Sormano - Sormano (CO) Italy

Secondo gli astronomi del Meteoroid Enviroment Office della NASA il prossimo 24 maggio potremmo assistere ad una vera pioggia di stelle cadenti  ben più copiosa del classico appuntamento estivo del 10 agosto con le  “Lacrime di S.Lorenzo”.

Scoperta nel 2004 su cinque immagini scattate dai telescopi LINEAR ( Lincoln Laboratory Near- Earth Asteroid Research ) ed inizialmente catalogata come un piccolo asteroide, la cometa 209P è una periodica che ruota intorno al Sole in circa 5 anni.

Lo scorso 6 maggio si trovava, al perielio, a circa 140 milioni di km dal Sole mentre il 29 maggio avrà un passaggio ravvicinato con il nostro Pianeta a “soli”  8,5 milioni di km.  In quel punto brillerà di magnitudine 10 e la potremo osservare con un piccolo telescopio qualche grado a sud della  stella Regolo nel Leone.

Ma il vero appuntamento legato alla 209P sarà nella notte tra il 23 e il 24  maggio. Secondo i calcoli degli astronomi, quella notte, la Terra attraverserà un' area dove la cometa tra il 1898 ed il 1919 nel suo cammino intorno al Sole avrebbe abbandonato una grande  quantità di polveri e detriti. Entrando in contatto con la nostra  atmosfera tutti questi “rifiuti cometari”  si surriscaldano, per attrito, per poi dissolversi  generando lo spettacolare bagliore della “stella cadente”

In quegli anni si pensa che la 209P fosse stata molto più attiva di come la possiamo osservare oggi e questo ha portato gli astronomi a prevedere per le 07,30 TU del 24 maggio una vera e propria “pioggia” con un picco di 400 meteore all'ora ed un radiante nella costellazione della Giraffa.

Purtroppo le 07,30 TU corrispondono, con la nostra ora legale, alle 09,30 del mattino e la luce del Sole ci impedirà di osservare lo spettacolo nel suo momento migliore.

Vogliamo sottolineare che si tratta di previsioni e come tali possono subire notevoli variabili di ritardo o anticipo sull'orario previsto e sulla quantità di meteore per ora.

Auguriamoci, se questa grande “pioggia” ci sarà,  che la Terra  incroci i detriti qualche ora prima così  da non favorire come spesso succede (non ce ne vogliano...) quelli  dall'altra parte del Pianeta.

L'immagine a fianco mostra la piccola cometa 209P in movimento  tra le stelle dell'Orsa Maggiore e della Giraffa. Al momento dello scatto, tre giorni prima del perielio, distava quasi 150 milioni di km dal Sole e 25 milioni di km dal nostro Pianeta ed era di magnitudine 14,6.

Il 29 maggio, quando sarà a soli 8 milioni di km dalla Terra guadagnerà la magnitudine 10.

BOLLETTINO ASTRONOMICO

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