Rendez vous con la Cometa Garradd

• 23 febbraio 2012

Il prossimo 5 marzo la Cometa Garradd ,C/2009 P1, raggiungerà la  minima distanza dalla Terra, a circa 190 milioni di km e per questo appuntamento  le ottimistiche previsioni dei mesi scorsi la pronosticavano un oggetto ben visibile ad occhio nudo.

Purtroppo invece dovremo  utilizzare un buon binocolo ed una carta del cielo per identificarla tra le stelle come un batuffolo sfocato. La coda  sarà visibile solamente in condizioni di cielo molto buio e lontano dalle luci.
Dalla costellazione di Ercole, la cometa Garradd, si è spostata  in quella del Dragone e da alcuni giorni è divenuta un oggetto circumpolare ovvero non tramonta mai, ma per poterla vedere alta nel cielo dobbiamo pazientare fino alla mezzanotte.

Per alcune settimane dovrebbe mantenere l’attuale magnitudine ma ,solo nelle lunghe esposizioni fotografiche (come foto a fianco), ci  mostrerà  la seconda coda .

La coda di ioni, a destra, più debole è composta da particelle di gas eccitate dal vento solare mentre quella di sinistra è la coda di polveri che riflettono la luce del Sole e vengono disperse lungo l’orbita della cometa.

Se la Terra nel suo cammino intorno al Sole incrocerà l’orbita della cometa , queste minuscole particelle lasciate  dietro di sé  saranno l’origine delle stelle cadenti.