Pareli o Cani del Sole

• 6 novembre 2014

No non siamo finiti sul set cinematografico di Guerre Stellari, non c’è in giro nessun piccolo Jawa dagli occhi gialli luminosi vestiti con tunica marrone e cappuccio e neppure il piccolo Anakin Skywalker che corre con il suo sguscio... insomma non siamo finiti su Tatooine dove due soli brillano nel cielo ma siamo sempre ben piantati qui sul nostro bel pianeta Terra che non finisce mai di stupire.
Il 2 Novembre 2014 nei pressi dell’Osservatorio di Sormano, attorno al Sole sono apparsi ben quattro fenomeni ottici atmosferici che hanno destato molta curiosità nei presenti. Le due macchie luminose diametralmente opposte al Sole alla distanza di 22° sono i Pareli (detti anche Cani del Sole). Quando la luce solare attraversa l’atmosfera terrestre, durante le giornate molto fredde oppure in condizioni di limitata copertura nuvolosa con cirri ad alta quota, essa viene rifratta dai cristalli esagonali di ghiaccio in sospensione che piegano il fascio di luce con un angolo di 21.54° per il rosso e di 22.37° per il blu: pertanto si forma un Alone Circolare a 22° di distanza dal Sole il cui colore degrada dal rosso (all’interno dell’alone) al blu (verso l’esterno): nella foto l’alone è parzialmente nascosto dai cirri ma non è difficile vederlo in tutta la sua bellezza durante una fredda giornata invernale, dove si noterà che l’interno dell’alone appaia più scuro perchè l’angolo minimo di deviazione è proprio di 22°. A volte i cristalli si allineano in direzione verticale in maniera tale che i raggi siano deviati preferibilmente in direzione orizzontale: in queste condizioni si possono vedere i due Pareli che diventano molto brillanti soprattutto quando il Sole è basso sull’orizzonte. I cirri sono delle nubi che si formano nella troposfera superiore in media verso i 10'000 m di altezza e si presentano come delicati filamenti biancastri essendo formati da cristalli di ghiaccio a temperature di circa -40°C.

In direzione ortogonale esattamente sopra il Sole nella foto (molto debole) si nota anche l’Arco Tangente Superiore, ovvero un terzo fenomeno ottico atmosferico dovuto anch’esso alla rifrazione della luce solare da parte dei cristalli di ghiaccio; la sua forma appare tangente all’alone a 22° e si nota quando il Sole è sotto i 32° dall’orizzonte: in queste condizioni i cristalli di ghiaccio dei cirri allineati in direzione orizzontale, deviano di 90° la luce del Sole mostrando una gradevole variazione di colore dal rosso al blu come per l’anello circolare. Per questioni simmetriche esiste anche l’Arco Tangente Inferiore che però nella foto è nascosto dalla montagna e quando il Sole è alto nel cielo i due archi si possono unire formando un alone ovale circoscritto.

Se analizziamo bene la foto, all’esterno dell’alone ed allineati con i due cani sia verso ponente che verso levante, si nota il piccolo arco del Cerchio Parelico ovvero un alone bianco orizzontale alla stessa altezza del Sole, dovuto alla riflessione dei raggi solari da parte dei cristalli di ghiaccio: a bassissime temperature questo arco può allungarsi fino a formare un cerchio attorno al Sole.

E’ interessante osservare che, come il Sole, anche la Luna forma degli aloni spettacolari: si parla quindi di Cani Lunari e di Aloni Lunari circoscritti a 22° che sono prodotti dai milioni di cristalli di ghiaccio contenuti nei cirrostrati dell’alta atmosfera: ci promettiamo di riprendere anche questi rari fenomeni alla prima occasione possibile. Alla stregua del passaggio di qualche brillante cometa, nel passato la comparsa dei Cani del Sole era visto come presagio di sventure imminenti: in effetti l’apparizione di un secondo o terzo Sole nel cielo non poteva passare inosservato ai nostri antenati. Oggi questi eventi sono un curioso spettacolo naturale visibile alcuni giorni all’anno ed in particolari condizioni meteorologiche: qui siamo di fronte a dei simpatici cagnolini che seguono fedelmente il percorso del Sole e delicati giochi di riflessione/rifrazione dei raggi luminosi... niente a che fare con UFO o sciocchezze simili che vengono citati come spiegazione dei Pareli.