Mancati per un pelo !

• 31 marzo 2012

Il 13 marzo, il telescopio Pan-Starrs delle Hawaii, scopre l’asteroide siglato 2012 EG5, un pezzo di roccia dal diametro stimato di circa 60-80 metri.

L’interesse verso questo nuovo oggetto è immediato perché si calcola che alla fine del mese, anzi per l’esattezza, nella notte tra il 31 ed il 1 aprile, avrà un passaggio estremamente ravvicinato con il nostro pianeta.

Possiamo stare tranquilli, la distanza minima, calcolata dagli astronomi è di circa 200 mila chilometri, meno comunque di quella che ci separa dalla Luna.
A Sormano lo abbiamo ripreso martedì 27 quando, di magnitudine 18 era appena visibile nelle foto a lunga esposizione , trovandosi ancora a più di tre milioni di chilometri da noi.
L' immagine animata a fianco mostra il rapido movimento dell'asteroide sul fondo delle stelle della costellazione dell' Idra.
Viaggiando alla velocità di 40 mila km orari in pochi giorni coprirà questa grande distanza fino a diventare un oggetto visibile anche con piccoli telescopi.
Nel momento migliore brillerà di magnitudine 12 ma per noi sarà impossibile osservarlo avendo una declinazione con valori sotto l’orizzonte. Lo aspetteremo qualche ora prima.

Un altro asteroide, 2012 DA14, scoperto alla fine di febbraio all’ osservatorio La Sagra, nel sud della Spagna, ha messo in fibrillazione gli astronomi.
Secondo gli ultimi calcoli, con importante contributo dell’osservatorio di Sormano, si è stabilito che il suo diametro è di circa 50 metri, e ruota intorno al Sole in 366 giorni circa, transitando vicino a noi due volte l’anno.

Il prossimo 15 febbraio 2013 si avvicinerà molto di più di 2012 EG5, sfiorandoci a “soli” 24.000 chilometri, una piccolissima distanza astronomica, ma che ci farà stare tranquilli ad osservarlo con un semplice binocolo. Vi terremo aggiornati