Comete Natalizie

• 30 dicembre 2011

Nel tuo presepe hai messo la stella cometa?

Non può mancare perché è il simbolo della natività: i Re Magi la osservarono e la inseguirono nel loro lungo viaggio fino a Betlemme per la nascita di Gesù.

Chi ha trascorso quest’anno il Natale nell’Emisfero Meridionale ha potuto ammirare in cielo, come i Magi, una splendida cometa la cui storia ha dell’incredibile. La sua scoperta è avvenuta alla fine di novembre, da parte del cacciatore di comete dilettante australiano Terry Lovejoy, da cui ha preso il nome. E fin qui niente di straordinario, visto che nella ricerca degli astri chiomati, spesse volte, gli appassionati riescono a spuntarla sui professionisti.

La particolarità è che le osservazioni successive alla scoperta avevano mostrato che l’astro si stava avvicinando così tanto al Sole che la nostra stella l’avrebbe sicuramente inghiottita o, perlomeno, scaldata così tanto da vaporizzarla. Insomma la davano praticamente tutti per spacciata. Invece, la Lovejoy è incredibilmente sopravvissuta all’abbraccio mortale con il Sole, pur essendo passata ad una distanza che è meno della metà dello spazio che ci separa dalla Luna!

Scampato il pericolo è ora possibile ammirarla nei cieli mattutini, ma soltanto, ricordiamolo, in quelli di paesi che stanno sotto l’equatore terrestre, come l’Australia da dove arriva la splendida immagine qui riportata. Noi osservatori dell’Emisfero Settentrionale ci dobbiamo accontentare di osservare comete così poco luminose da essere visibili soltanto con i telescopi.

Nelle altre immagini è visibile il risultato della nostra caccia alle comete natalizie: ne abbiamo beccate ben quattro!

Guarda bene quella che mostra la cometa Giacobini-Zinner in compagnia della Luna e di Venere: l’Osservatorio non ti ricorda la capanna della natività? Ancora Buone Feste a tutti gli Amici!

Cometa Lovejoy fotografata da Lester Barnes, Port Lincoln, Australia.