Osservatorio Astronomico Sormano - Sormano (CO) Italy

Tra tutte le forme che può assumere una galassia, la classica spirale è sicuramente quella più nota e diffusa. Non bisogna però pensare che le spirali siano tutte uguali e che le galassie in questione siano semplici e banali; la foto accanto costituisce un esempio di un oggetto unico nel suo genere: si tratta di NGC 3718.

Scoperta da William Herschel più di 200 anni fa, il suo aspetto particolare procurò fin da subito dei grattacapi agli astronomi dell'epoca, che inizialmente la catalogarono come una galassia ellittica; solo successivamente si realizzò che in realtà ci si trovava in presenza di una spirale barrata. E’ sufficiente un rapido sguardo alle immagini per capire che anche questa nuova classificazione calzi in realtà molto stretta ad un oggetto dalla forma così originale: di conseguenza, NGC 3718 è stata inserita nella categoria delle cosiddette galassie peculiari ossia dotate di una forma e di una composizione diversa rispetto alla grande maggioranza delle galassie.

Catalogata con la sigla Arp 214, è considerata una galassia amorfa in quanto presenta alcune delle caratteristiche tipiche di una galassia ellittica pur essendo a tutti gli effetti una spirale barrata. Inoltre, è anche classificata con il poco gradevole nome di galassia con irregolarità, assorbimento e definizione, ossia un oggetto dotato di un'insolitamente alta concentrazione di polveri e gas che le conferiscono un aspetto leggermente granulato.

Il motivo di tutte queste stranezze è semplice: NGC 3718 è situata nella costellazione dell'Orsa Maggiore, in un'area eccezionalmente ricca di galassie; ad una distanza di soli 150.000 anni troviamo NGC 3729, una galassia molto massiccia che con la sua forza gravitazionale influenza costantemente la 3718, provocandone disturbi, distorsioni e irregolarità. La vicinanza tra i due oggetti favorisce poi il continuo scambio di polveri e gas.

Le stranezze non finiscono qui! Non è solo la forma di NGC 3718 ad essere particolare, lo è anche il suo cuore: è infatti catalogata anche come galassia di Seyfert - una classe di oggetti il cui nucleo è estremamente attivo ed emette continue radiazioni ultraviolette, X e gamma a causa della presenza di un gigantesco buco nero al centro della galassia stessa (si stima che la sua massa possa essere milioni, se non miliardi, di volte quella del sole) che converte in energia più del 50% della materia che precipita al suo interno.

Distante 52 milioni di anni luce, con una magnitudine di 11,4 e presente nei nostri cieli per quasi tutto l'anno, NGC 3718 aspetta solo di essere osservata.

BOLLETTINO ASTRONOMICO

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